Guida steampunk all'apocalisse > Margaret Killjoy > ebook PDF download gratis

Titolo originale   A SteamPunk's guide to the Apocalypse  
Autore                 Margaret Killjoy
Traduzione          Reginazabor
Illustratore         Colin Foran
Editore                Agenzia X 
Anno                   2008
Pagine                127
Prezzo                10,92 euro
ISBN                   9788895029238

 

 

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"Quest’opera è distribuita sotto una licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo 3.0 Unported. Edizione originale: 2007, Strangers in a Tangled Wilderness. I testi contenuti nelle Appendici 2 e 3 sono tratti dai numeri 1 e 3 di “Steampunk Magazine”, 2007, Strangers in a Tangled Wilderness. www.tangledwilderness.org"
 

Un breve saggio più sulla cultura steampunk che sulla sopravvivenza, metà e metà a mio avviso, glielo riconosco. Un libro con belle illustrazioni in bianco e nero che catturano l'attenzione come la copertina e il font del titolo più il titolo stesso. 

Il mio commento potrebbe essere breve e aspo, dicendo che è una totale perdita di tempo leggerlo, come scherza l'autrice nella prefazione del libro con il lettore, oppure indagare le cause sul perchè per me lo sia stato. Il libro è breve, si legge in poco tempo eppure ha fatto in tempo ad annoiarmi, nonostante l'autrice sia sarcastica non mi da l'impressione di aver ben speso i miei soldi se non per la copertina e il titolo. Iniialmente il saggio parte con la prefazione dell'autrice dove parla di cosa sia lo SteamPunk e fa un commento realistico e decadente della nostra società e conclude facendo qualche battuta ironica sul manuale da lei scritto. Il manuale comprende vari consigli in base alle zone urbane e non in cui uno SteamPunk vuole risiedere, parla di SteamPunk come se in quel momento ci fossero e lo stessero facendo, a volte le scene vengono descritte come un romanzo dove i personaggi chiamati da lei con diversi nomi generici fanno cose o pensano cose, in altre parti del libro è una vera e propria guida alla sopravvivevenza se la si vuole vedere in grande, se la si vuole vedere per quello che è sono piccoli e pratici consigli su come creare un compost o come fare il dentifricio in casa. Non è di certo colpa del libro ma ormai risulta datato, quando parla dei rischi per la sopravvivenza in un prossimo futuro parla anche del tunnel degli scieniati tra Svizzera e Francia elencando come possibile ma improbabile catastrofe un buco nero creato all'interno del laboratorio per cercare la cosi detta "particella di Dio", il libro è del 2008, nel 2012 è stato scoperto il bosone di Higgs ovvero la così detta particella di Dio, premio nobel nel 2013 a Peter Higgs e François Englert, quindi sicuramente direi da escludere come prossima probabilità, ci sono altri piccoli anacronismi ma il libro rimane pur sempre una guida utile se si vuole apprendere le basi di come funzionano in soldoni le cose, le illustrazioni, oltre ad essere dei veri e propri disegni artistici sono anche schizzi fatti a matita per spiegare come creare wc per il compost o come costruire una lancia, peccato che tutte le cose spiegate si trovano meglio in altri libri, come dice l'autrice stessa e come lei stessa ammette la maggior parte del finale del libro sono articoli presi da riviste.
Personalmente non mi è piaciuto ma invito comunque a scaricare e dare un occhio al epub o al pdf o al libro reale di carta per farsi un'idea propria della Guida steamPunk...io consiglio altri altre guide, tipo quella galattica per autostoppisti di Douglas Adams che anche se non servirebbe in caso di apocalisse almeno prima che succeda, se mai succeda, qualche viaggio intergalattico lo si fa.

Trovami un modo semplice per uscirne > Nicola Nucci > Trama e Recensione

Autore                 Nicola Nucci
Illustratore         Momusso
Editore                Dalia Editore
Collana                Dalia Edizioni
Anno                    2019
Pagine                 176
Prezzo                 14,00 euro
ISBN                    9788899207373

Trama

Questo libro è concettuale, non è un romanzo e non ha una trama.
Si tratta della conversarzione tenuta da due giovani, di cui solo di uno, grazie alle risposte dell'altro, si sa il nome: Nick.
Dal dialogo si capisce che la vicenda è ambientata ai giorni nostri.
"Trovami un modo semplice per uscirne" è stato finalista al Premio Italo Calvino 2018 e dato alle stampe nel Marzo 2019 per il libero mercato.

Recensione
Ha deluso le mie aspettative purtroppo.
Acquistato per la trama senza sfogliare le pagine mi sono ritrovata un dialogo concettuale e non un romanzo.
Ha volte, nonostante le poche pagine e il fatto che il libro scorra via che è una meraviglia essendo composto solo da doppie frasi brevi, botta e risposta di una conversazione, è riuscito ad annoiarmi.
Il finale l'ho trovato scontato, ricordandomi altri libri.
Sul retro di copertina c'è scritto "Interessante tentativo di riscrivere in chiave attualizzante e trivializzata Aspettando Godot", libro che non ho mai letto per cui non posso fare paragoni.
Il linguaggio usato contiene termini che erano attuali nel secolo scorso, presi da Irvin Welsh (ho letto vari libri di quest'ultimo) e forse usati per farli tornare di uso corrente.
In fine ho deciso comunque di tenerlo perchè, a dispetto dei libri che non mi sono molto piaciuti, nonostante tutto è riuscito a lasciarmi qualcosa, una piccola risata tra la noia, una frase di Caparezza tra i dialoghi (non so se intenzionale o puramente frutto del caso) ed un finale adatto al tipo di libri a mio avviso.

Il labirinto oscuro > Lawrence Durrell > epub ed ebook PDF download gratis

 

Titolo originale   The dark Labyrinth
Autore                 Lawrence Durrell
Traduzione          Laura Miglietta Ricci
Editore                Club degli editori
Collana                Un libro al mese H1
Anno                   1968
Pagine                 303
Prezzo                 L. 1800 (si trova usato - nuovo a 15 euro)

 

 

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Trama
Pubblicato nel 1947 in Inghilterra con il titolo di "Cefalù" e solo nel 1961 con quello definitivo, "Il labirinto oscuro" è un romanzo che fonde avventura e introspezione nella cornice storica del secondo dopoguerra. Una crociera nel Mediterraneo di alcuni turisti britannici ha come tappa d'obbligo l'isola di Creta, dove è recente la scoperta di un labirinto sotterraneo. Invano gli isolani tentano di dissuadere i turisti dall'escursione, mettendoli in guardia contro i pericoli dell'impresa: c'è chi sostiene che il Minotauro sia ancora in vita...
Questa la breve trama del Labirinto oscuro di Durrell.
Il libro narra le vicende di un gruppo di turisti, di cui nel libro, per ognuno, c'è una breve biografia ed introspezione che riprende ancheil motivo del loro imbarco sulla nave da crociera Europa. Una volta arrivati a Cefalù a causa di un brusco movimento della guida, che muore subito travolta dai massi, i protagonisti che avevano deciso di avventurarsi nel labirinto ne sono dispersi, ai sopravvissuti il compito di uscirne vivi...

Recensione
Il libro è ben scritto, nulla da dire sulle capacità letterarie di Durrell. Il libro è semplice da leggere, un romanzo che ci si mette poco a leggere se letto in modo superficiale, riflessivo se il lettore abbocca all'amo di filosofia dell'autore.
Inizialmente avevo trovato ingannevole il titolo del libro, con un significato più metaforico che legato al romanzo, perchè a metà libro si è ancora sulla nave Europa e non nel labirinto dove pensavo, errore mio, che fosse il punto cruciale della trama e l'argomento di prevalenza del romanzo mentre invece penso che l'elemento, la chiave, la morale, l'argomento del libro siano la filosofia e l'introspezione.
Non mi ha annoiato e dopo una leggera confusione iniziale riguardo ai personaggi la trama tutto sommato mi è piaciuta, mi sono piaciute le riflessioni filosofiche che l'autore ha voluto mettere nel testo e mi è piaciuta la breve introspezione dell'essere dove il lettore può leggere superficialmente oppure staccarsi da ciò che legge e commentare da sè ciò che ha appena letto.

Allucinazioni > Oliver Sacks > ebook PDF download gratis

Titolo originale   Hallucinations
Autore                 Oliver Sacksl
Traduzione          Isabella C. Blum
Editore                Adelphi 
Anno                   2013
Pagine                325
Prezzo                6 euro
ISBN                   9788845928093 

 

 

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L'autore
Oliver Wolf Sacks è stato un medico, chimico, scrittore e accademico britannico, docente di neurologia presso la New York University School of medicine e docente in neurologia e psichitria presso alla Columbia Uniersity, dove era riconosciuto come un artista, un "columbian artist" e insegnò in diverse università e scuole. Nacque a Londra il 9 Luglio 1933 e venuto a mancare a New York il 30 Agosto 2015.
Oliver Sacks è stato autore di numerosi libri best sellers, addirittura un suo saggio del 1973 "Risvegli" fu adattato in un film omonimo del 1990.

Recensione
Di Oliver Sacks ho già letto "L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello" e "L'occhio della mente" entrambi interessanti, Allucinazioni non è da meno e dai casi clinici che analizza c'è anche se stesso raccontando il suo periodo di esperienza sfociata in eccesso con le droghe, Sacks voleva e offre una vista interna di percezioni e realtà che i suoi pazienti necessitavano e che offre al lettore nel saggio, esperienze che rendono il libro più scorrevole per il lettore che si trova davanti, se non ne è già avvezzo, a termini scientifici di difficile pronuncia, fortunatamente lo stile di Sacks è chiaro e semplice, non c'è bisogno di andare sul dizionario per ogni parola, ne usa poche dove servono e spiega esso stesso il significato, il dizionario è necessario solo se si vuole una verifica dei termini.  

 

Momo > Michael Ende > ebook PDF download gratis

 Titolo originale   Momo
Autore                 Michael Ende
Traduzione          D. Angeleri
Editore                Longanesi & C.
Collana                La gaja scenza
Anno                   1984
Pagine                 256
Prezzo                 18,50
EAN                     2560795048727  

 

 

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Trama
Momo è un’orfana che, dopo essere scappata da un orfanotrofio, scappa in una città imprecisata e si sistema ai suoi margini in un piccolo anfiteatro abbandonato, chiamato da tutti "la rotonda". Gli adulti della città, vedendo apparire questa bambina le chiedono la sua storia e Momo come unica informazione dice di non sapere chi sono i suoi genitori e di essere fuggita da un orfanotrofio così gli adulti, capendo la bambina, che in un posto del genere non ci vuole più tornare, si offrono di aiutarla a sistemarsi nelle vecchie rovine dell'anfiteatro e decidono di prendersi cura di lei portandole da mangiare e facendole compagnia, insieme ai loro figli e molti altri bambini che vengono a giocare alla "rotonda".
La sua capacità di ascoltare il prossimo e assecondare la discussione e il gioco, fanno di lei un punto di riferimento per la comunità, tanto che si crea e diffonde tra la gente di quelle parti il detto "Và da Momo" per risolvere qualsiasi problema.
L’innocenza della bambina sconvolge l’esercito dei Signori Grigi, una lobby che gestisce la Banca del Tempo. L’esercito degli oscuri fumatori in bombetta riesce con ogni espediente a convincere gli abitanti della città a risparmiare tempo e a stoccarlo nella Banca. La frenesia indotta dagli avidi affaristi temporali non scalfisce il cuore di Momo, che continua a pensare con la sua testa e ad avanzare obiezioni a una vita spesa per il traguardo impossibile del risparmio del tempo. L’offensiva dei signori Grigi si fa imponente, così la bambina sarà aiutata da Mastro Hora, che le manda Cassiopea, una speciale tartaruga che riesce a prevedere le cose mezz'ora in anticipo, che la porterà a casa del mastro (ovvero la casa di nessun luogo), custode del Tempo e delle Orefiori, piantine che contengono il tempo di tutti gli uomini.
Momo è l'unica che può salvare il tempo dell'umanità, e riuscirà, con l'aiuto della mitica Cassiopea, di Mastro Hora e della la sua forza di volontà.

Recensione
Michael Ende è un ottimo scrittore a mio avviso. Un ottimo scrittore punto, non un ottimo scrittore per bambini. Momo è un libro scritto per i bambini e rivolto a loro ma non solo, se gli adulti rileggessero ai loro figli l'avventura di Momo si renderebbero conto di quanto il libro possa parlare ad entrambi, grandi e piccoli. In Momo ci sono molte metafore, la più palese a mio dire quella riguardante gli uomini grigi accompagnati dai loro sigari anch'essi grigi da cui dipendevano letteralmente le loro vite ed erano fatti di fiori di puro tempo, un po come i fumatori a cui le sigarette portano via tempo di vita, i sigorni grigi con i loro sigari fumano il tempo, ogni sigaro fumto è tempo usato per vivere, e quì decade mi sa la metafora. La morale della favola tratta una questione societaria legata al tempo, più le persone vanno veloci più si arricchiscono fuori e diventano avidi mentre si impoveriscono dentro di emozioni e sentimenti, tralasciando ciò che veramente è importante, cioè il rapporto umano, tra persone, l'unione e la collaborazione di tutti per un mondo in cui una mano aiuta l'altra. I risparmiatori di tempo non siamo altro che noi, gente comune, che ci affidiamo a delle scappatoie e vie di fuga per avere il tempo di fare tutto ciò che veramente non conta. I bambini, al posto di essere accuditi, vengono mandati in sterili asili dove vengono sommersi di giocattoli distruggendo la fantasia sinergica che avevano nei giochi relazionati tra loro senza giocattoli, le persone vanno così di fretta da non accorgersi di ciò che le circonda e delle persone di cui si è in mezzo, una società che va troppo di fretta, come la nostra, dove le madri non hanno il tempo o non vogliono il tempo di occuparsi dei propri figli, e per quante madri saranno così ci saranno altrettante madri che hanno il tempo necessario e lo vogliono fare, questo vale per tutto, il libro ovviamente fa richiamo sugli aspetti negativi, ne evidenzia il ruolo per crearne poi la fiaba e la morale.
Tutto alla fine si risolve, grazie all'aiuto di Momo e dei suoi amici, che realizzano la loro vera condizione e cominciano a ritornare, come all'inizio del libro, persone più tranquille e rilassate, meno nervose e colleriche. Un punto chiave del libro è l'ascolto, Momo è un ottima ascoltatrice, tutto quello che fa, è stare zitta e lasciare libero sfogo ai monologhi delle persone, stando attenta a ciò che dicono, proprio per questo è considerata speciale, perchè lascia essere se stessi gli altri. Inutile dire "ai nostri tempi", in tutti i tempi è sempre stato così, molte persone si fingono o si credono ascoltatori quando invcece stanno solo aspettando che tu finisca di parlare per rispondere, Momo richiama invece l'attenzione sull'ascolto, che sarebbe bene praticare, se non ai livelli di Momo, ai livelli della definizione.

Momo è una favola moderna, un libro facile da leggere, semplice ma riflessivo, la banalità dell'ascolto viene infranta in questo libro dimostrando che sono proprio le cose banali che finiamo per dimenticare se andiamo di fretta. Una società che funziona bene necessita di attenzione e tranquillità.